domenica 2 luglio 2017

L'arena della Mente




Credevo di essere in linea con Dio. Credevo di poter essere al sicuro da qualsiasi pericolo. Come si dice a Roma " me la sentivo calla". Mi sono trovato all'improvviso in un arena, nella sfida più grande della mia vita. Tutto intorno a me sembrava, giudicando dall'esterno, potesse essere apparentemente apposto, ma in verità qualcosa mi ha portato nella più terribile confusione mai vissuta prima in tutta la mia esistenza. La mia testa era diventato il più grande campo di battaglia cha abbia mai potuto sperimentare. Notti insonni, paure improvvise, visioni catastrofiche, sogni inquietanti. Non riuscivo a mangiare, a parlare serenamente con altri, in ogni cosa vedevo un pericolo. Mi mancava il respiro, l'ansia mi attanagliava come un polipo, l'angoscia mi stringeva il petto quasi ad indurre il mio cuore ad arrestarsi. Non capivo. Provavo a pregare a chiedere aiuto, non riuscivo ad uscire da questo tormento che una breve descrizione come questa non racconta tutto nella sua interezza. Il panico era diventato il mio cibo quotidiano. La morsa della paura non mi lasciava più vivere al punto che anche solo il pensiero di alzarmi la mattina e affrontare la giornata ero uno spavento continuo. Credimi ero certo di impazzire.
La mia mente era soggiogata indebolita, persa. Andavo avanti per forza di inerzia appoggiato solo sulla grande donna che Dio ha messo al mio fianco e spinto dall'amore per questi meravigliosi figli che mi sono stati dati in dono. La loro presenza mi ha salvato letteralmente la vita.
In un momento in cui ero preda della massima disperazione ho avuto un ricordo. Una cosa che avevo sentito dire da Gesù e che avevo letto miliardi di volte e anche predicato ad altri ma in cui non avevo mai soffermato la mia completa attenzione. " Ama Dio con tutto il cuore con tutta l'anima e con tutta la mente, questo è il primo grande comandamento."
La mente era la parola chiave. Mi sono domandato: "Possibile che in tutti questi anni in cui ho creduto di essere vicino a Dio ho dimenticato qualcosa di così vitale da mettere in pratica?"
"Ho amato Dio con tutto il mio cuore, ne sono certo. Lo ho amato con tutta la mia anima, sono certo anche di questo, ma con TUTTA LA MENTE?"
La mia mente è stata un arena in cui ogni cosa di cui mi sono nutrito mi ha portato a ritrovarmi quasi agonizzante in fin di vita. Ho nutrito la mia mente di social, di opinioni di altri, di terrore mediatico, di paure pubbliche, di illusioni, di confusione, di cose superficiali. Ed ora tutte queste cose mi stavano lasciando tramortito finché non ho trovato l'ultimo briciolo di lucidità rimasta per richiamare Dio. Lo ho incontrato nel mezzo della tempesta, ho sentito il suo ruggito quando la notte strillava terrore nel mia testa, quando la paura bussava alla mia porta ha preso Lui posizione per me. Ho incrociato i suoi occhi mentre il giorno partoriva il terrore.
Ho capito. Finalmente ho capito. Anche la mia mente ha bisogno di lui. Ha bisogno delle sue parole, dei suoi pensieri, ha bisogno di essere connessa con la fonte che genera la vita. Mi rialzo, smetto di ascoltare voci di accusa, voci di condanna, voci che producono morte. Ascolto Lui, la Sua voce, il Suo Grido, la Sua Parole. La memorizzo, me la cingo intorno alla testa come un elmo, mi rivesto di Lui e nella sua armatura. Sono di nuovo in piedi. Sono di nuovo vivo. Sono ancora nell' arena ma non sono più solo. La mia mente verrà riconquistata non in parte, non una parte,ma completamente da chi ha combattuto per la mia vita e verrà governata solo da Lui.
Alzatevi amici guerrieri, combattete lasciando che Lui combatta al vostro posto. Riempite l'arena della vostra mente delle sue parole e vedrete la vittoria sorgere in questo nuovo giorno.


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