giovedì 9 ottobre 2014

Ciao Alessandro




Ciao Alessandro
Sono giorni che non faccio altro che pensarti e non riesco a smettere di farlo.
Sembra assurdo che io senta così forte la tua presenza proprio ora che ti sei dovuto assentare da questa dimensione.
Ci siamo visti in un paio di circostanze durante i giorni in cui affrontavi il tuo calvario in questo viaggio,ma nonostante non ci siamo potuti conoscere profondamente il tuo sorriso mi è rimasto stampato nella mente.
Ho assistito a dei momenti piuttosto duri, dove ho potuto osservare con il cuore un dolore composto dignitoso, quasi regale quello dei tuoi genitori e dei tuoi cari che hanno imparato una lezione di grandezza non dagli eventi che il destino aveva preparato ma dall'immensa  forza di un bambino ripieno della semplice voglia di vivere pienamente ogni attimo che gli è stato donato.
Sono rammaricato di non averti frequentato durante il tempo del tuo mandato sulla terra.
Ma sento la gioia dell’onore che mi stai concedendo nel percepirti così presente nel mio cuore  e nella mente.
Sono certo che il ruolo per cui sei stato preparato è di un importanza unica.
Quel mio amico di cui spesso parlo alla gente disse tanto tempo fa che anche Lui sarebbe dovuto andare e separarsi momentaneamente dai suoi amati perché doveva andare  a preparare un posto e dove stava andando Lui un giorno avrebbe portato tutti i suoi amici.
Credo di aver capito che si trattasse di un regno in cui avrebbe governato solo la forza dell’ Amore, un posto in cui ogni spazio sarebbe stato intriso di particelle  di gioia, di affetto, di verità e soprattutto di Eternità.
Sono certo che in quel luogo meraviglioso ci sia bisogno di Re, Regine, Principi e Principesse che siano in grado di gestire certi valori per insegnarli a chi si appresta a prendere residenza nelle postazioni eterne.
A me sembra di vederti,con il tuo abito da Principe bianco azzurro, preso ad insegnare le vie dell’amore a tutte quelle anime che ti sono state affidate nell'area in cui hai la piena giurisdizione:
 L’area della Gioia e del Candore.
Preso nel tuo nuovo compito, a guidare amorevolmente tutti coloro che non sanno cosa significhi gioire per le piccole cose che sono l’essenza della vita.
Nessuno ti scambia per un principino viziato o che ha il posto ereditato, perché tutti sanno che le medaglie che porti sul cuore le hai guadagnate sul campo di battaglia dove hai lasciato il segno di un campione.
Ognuno di quei simboli che porti in petto è facilmente riconoscibile da chiunque abbia sperimentato anche solo un minima percentuale di ciò che hai dovuto attraversare tu per poterle mostrare.
Sopportazione, perseveranza, fiducia, amore,pazienza,gentilezza,costanza,intelligenza,bontà,mansuetudine,autocontrollo sono solo alcuni dei simboli che oggi ti fanno vivere in quella dimensione come un Principe Guerriero, Campione nelle vie del mondo ma futuro Re per le strade del Cielo.
Vorrei stringerti e dimostrarti praticamente tutta la mia ammirazione, ma sono certo che avremmo modo di farlo quando arriverà il tempo giusto.
Sono onorato di avere la possibilità di vedere uno spiraglio del mondo in cui oggi sei vivente e sono certo che anche se è difficile vedere il mantello regale che indossi con gli occhi che abbiamo a disposizione in questa dimensione, posso sempre chiuderli per aprire quelli del mio cuore e trovarti in un istante abbracciato alla massima autorità Governante: Il Re dell’Amore
Un caro saluto amichetto mio,spero di non essere insolente nel darti così tanta confidenza, lo faccio con la fiducia che Sei un Principe buono e giusto e che magari capirai e mi perdonerai anche se in fatto di squadre di calcio non abbiamo lo stesso gusto …
Richiuderò gli occhi miei per aprire quelli del mio cuore e sono certo che ti ritroverò in buona compagnia perché se non sbaglio ricordo che il mio Amico migliore era solito dire:
“Beati i puri di cuore, perché essi vedranno Dio."


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