mercoledì 21 maggio 2014

Il potere in una decisione





A volte capitano cose nella vita che non ti spieghi.
Un carissimo amico ha avuto una difficoltà, recentemente ha ammesso di aver fatto uso di cocaina per diversi anni senza che nessuno se ne accorgesse.
Un marito esemplare, un padre di famiglia mitico ed un figlio per i propri genitori modello.
Una relazione con la moglie salda e fondata sui giusti valori, un lavoro faticoso che lo sfida ogni giorno ma che viene cavalcato con grande entusiasmo, nello stesso identico modo in cui cavalca i suoi cavalli, passione condivisa con la propria compagna da una vita.
Una vita che non destava nessun sospetto, ma che aveva un angolino nascosto nel quale rifugiava alcune sue frustrazioni, stanchezze, malesseri vari.
Dieci anni e più di vita condivisa con una compagnia scomoda da tenere sempre nascosta: la cocaina.
Perché?
Perché si arriva a dover condividere parte della propria vita con una sgradevole compagnia che ti promette felicità ma ti ruba l’esistenza della verità?
Il mio amico continua ad essere un grande uomo e a parer mio lo è ancora di più oggi che ha avuto il coraggio di spodestare dall’altare quella falsa compagna, ammettendo di aver giocato pericolosamente con lei per tutti questi anni.
Uno schok … questo è stato per tutti coloro che gli vogliono bene! Venire a conoscenza del fatto che per anni era invisibilmente presente una manipolatrice del genere ha destato stupore nel cuore di ogni singola persona che ha vissuto al fianco di questo grande uomo.
Disappunto, sconcerto e momenti di grande tensione sono stati vissuti nell’intimo famigliare alla notizia che da anni in casa c’era un ospite non desiderata.
Il vero amore della sua vita, la moglie , ha vacillato ed è quasi crollata al tappeto nello scoprire una verità che le era famigliare per sensibilità ma che non  aveva riconosciuto per lungo tempo a causa della cecità che a volte la quotidianità ti impone.
Grande donna anche lei, che una volta sfiorato il tappeto ha riconosciuto alcune delle sue disattenzioni per quel marito che tanto ama e per il quale è disposta a dare tutto di se stessa … oggi ancor di più.
Gli psicologi e le comunità sono diventate la loro frequenza immediata per scoprire come poter fuggire definitivamente da un problema ormai smascherato che non ha più posti dove nascondersi.
Tante frasi fatte hanno trovato e indicazioni che alimentavano dubbi e paure più che soluzioni future.
Tanti pianti, urla e disaccordi … tanti momenti di delicata tensione sono usciti nelle mura domestiche di una casa fondata sulla roccia.
La ricerca del silenzio è diventata necessaria per la sopravvivenza di tutto ciò che di tanto buono era stato costruito in quegli anni paralleli a quell’unico punto nero che ora prende una dimensione irreale all’interno di una relazione realissima e meravigliosa.
Un puntino è la sua vera dimensione, quel problema non ha un vero fondamento su cui poggiarsi per poter durare oltre quello che è già durato, ma i cosiddetti sapienti del caso specifico invece che tendere una mano la allungano, con i loro dubbi con le loro constatazioni di esperti nel campo, in segno di spinta verso un burrone che potrebbe essere profondissimo.
Il silenzio può essere la salvezza … far tacere tutte quelle voci che fomentano incertezze ed insicurezze per quella meravigliosa famiglia destinata ad uscire dall’amaro torpore di una cattiva gestione di alcuni momenti di illusoria felicità.
Come poter uscire da tutto questo terremoto? Come poter trovare la forza di far tacere quelle voci nelle teste di entrambi per un bene maggiore?
Una decisione!! …. È tutto quello che basta!
Lei ancora intimorita e debilitata dalla batosta inaspettata gli domanda: “ come fai ad essere certo che non ricadrai verso quel buio?”… con semplicità di cuore, uno sguardo fermo ed una voce decisa , lui risponde: “ ho deciso di lasciare quella cattiva compagnia … non amo lei … amo te … amo voi e chiuderò quella porta che ho lasciato socchiusa per troppo tempo, una volta per tutte!”
Non è fuggire dal problema la soluzione, ma affrontarlo consapevoli che si ha il potere di decidere e distruggerlo.
Io amico mio ti credo!! Sono certo che è così! La tua meravigliosa famiglia, i tuoi bimbi, i tuoi genitori i tuoi fratelli ed i tuoi suoceri e tutti i tuoi veri amici saranno al tuo fianco e tiferanno ogni giorno per te … ma non perché tu non cada più in quella trappola, perché quella è una storia finita … ma perché tu possa essere l’esempio vivente che aiuterà altri ad uscire da quella gigantesca bugia che non ha nessun potere se non quello che le viene concesso!!
Leonida, Re Spartano, diceva che la forza del proprio esercito era il guerriero che avevano al loro fianco che alzando lo scudo in difesa del compagno vicino, era in grado di parare tutti i colpi inferti dal nemico … ecco io alzo il mio scudo in tua difesa … sei un grande … vai come un uomo libero alla conquista di altri cuori ancora prigionieri di una bugia che può essere spenta da una decisione !
Quel buco nero che hai sul tuo scudo renderà testimonianza del fatto che non sei un guerriero occasionale ma che la guerra contro il male sarà il tuo motivo di vita.






© Emiliano De Santis





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