mercoledì 12 febbraio 2014

Imitazioni




Troppe copie … ci sono troppe copie in giro, troppe contraffazioni della verità!  L’insicurezza sta dilagando non c’è più la convinzione di saper essere se stessi!
Sarà che il mercato offre così tanti marchi falsati, così tanti copyright violati, così tante merci riprodotte e copiate dagli originali … siamo quindi arrivati al punto di non avere più il coraggio di essere noi stessi neanche in quel che riguarda le nostre vite.
Forse ci si sente più sicuri nel fare ciò che ha funzionato per qualcun altro?
Forse imitare qualcuno che ha avuto successo ci fa sentire più accettati nella società?
Vedo troppe vite che non hanno il coraggio di provare ad essere loro stessi ed automaticamente cadono nella trappola dell’ipocrisia:
Questa parola derivante dalla letteratura greca significa:  (tratto da wikipedia“ (ποκρίνομαι )«fingere» è un atteggiamento, comportamento o vizio di una persona che volontariamente pretende di possedere credenze, opinioni, virtù, ideali, sentimenti, emozioni che in pratica non possiede. Essa si manifesta quando la persona tenta di ingannare altre persone con tali affermazioni, ed è quindi una sorta di bugia.”)
Troppe bugie si stanno impadronendo delle nostre vite! E’ bello e nobile cercare di prendere esempio da chi ha perseguito risultati nella vita, ma è deprimente cercare di imitare … fare qualcosa che non appartiene al tuo modo di essere, che non ha nulla a che fare con le tue convinzioni, con ciò che credi … è questa secondo me la fine del mondo!
Nel momento in cui una persona non riesce ad essere se stessa, è finita! E se tante persone cominciano a non essere se stesse sono tante persone finite! E tante persone formano una società … quindi avremmo una società finita!
Pensavo al ladrone sulla croce al fianco di Gesù e mi sono chiesto come mai Gesù gli ha rivolto la parola dicendogli che a breve sarebbe stato in paradiso con lui …. Perché?
Era vero! Ecco perché!… era uno che aveva commesso errori, che sapeva di meritare di stare nel posto in cui si trovava … non ha cercato di giustificarsi, facendo la stessa cosa che fece l’altro ladrone! Sapeva di aver commesso degli errori e li stava ammettendo mentre proclamava l’innocenza di Gesù!
Ora non voglio entrare in discorsi che porterebbero discussioni teologiche, ma ho la strana sensazione che si sta tramutando in certezza che quell’uomo agli occhi di Dio fosse stato reputato uno vero!
Non fingeva, non cercava di essere qualcun altro, non imitava, non diceva la verità di qualcun altro … era aggrappato alla sua verità … quella che viveva in quel momento stesso!
Dire le cose vere che senti dire da qualcun altro non faranno di te una persona vera!
Ho avuto modo ultimamente di assistere ad un incontro guidato da alcuni ragazzi che cercavano di far capire l’importanza del dono di guarire le malattie! Li ho osservati attentamente, li ho ascoltati, li ho seguiti ed in qualche modo elogiati … poi ho provato ad imitarli, ho provato a fare ciò che facevano loro, pregavo come loro mi muovevo come loro, ma non ero … loro!
Ad un certo punto ho dovuto comprendere che quelle informazioni quelle idee, quei consigli erano meravigliosi,importantissimi, ottimi … erano verità …
Ho dovuto capire che tutto ciò che di buono mi era stato detto e tutto ciò che di buono avevo visto fare, avrebbe potuto vivere anche in me , ma nella forma che si adatta a chi sono io a dove vivo io, al contesto in cui mi trovo, alla mia quotidianità che non è la loro!!
Cercare di muovermi come loro parlare come loro dire le loro verità nella maniera in cui lo facevano loro … era semplice e pura ipocrisia!
La guarigione che loro portavano in un determinato modo, può vivere anche dentro di me, con il mio modo di essere con la mia personalità! C’è chi come loro guariva imponendo le mani e pregando, c’è chi può guarire cantando, chi ascoltando, chi incoraggiando … ognuno essendo se stesso, può guarire il mondo che lo circonda … non imitando o fingendo … ma vivendo onestamente la propria realtà!
Ma questo accade in tutte le aree della nostra vita … io qui ho portato un esempio di una cosa estrema riguarda un percorso se vogliamo chiamarlo così, di fede … ma vedo che questo tipo di ipocrisia c’è in tantissimi ambiti ed è la causa maggiore di infelicità delle persone. Capisci ciò che voglio dire?
Paragonarsi è sbagliato, non serve a niente! Ripeto … prendere l’esempio da chi è migliore è giusto, ma paragonarsi per cercare di essere chi non sei è una bugia!
anche una verità vissuta da qualcun altro se viene imitata e non vissuta secondo i parametri del tuo essere diventa bugia!
Smetti di cercare di comprare ciò che vedi comprare ad altri per non sentirti inferiore, ti farà infelice!
Smetti di ripetere a pappagallo quello che hai sentito dire da altri … sarai infelice!
Abbi il coraggio di essere te stesso … abbi la forza di essere grato per ciò che sei non per quello che vorresti essere …

Non cercare di essere fatto ad immagine e somiglianza di qualcun altro anche se fosse una persona che stimi tanto … si grato di essere stato fatto ad immagine e somiglianza di Dio!


© Emiliano De Santis


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