Prendo spunto ed indicazioni quotidianamente per camminare
in questa vita, da un libro magnifico che ci è pervenuto tra le mani superando
ostacoli di epoche, guerre, persecuzioni e tanto altro.
Tutto questo rende il testo da cui traggo ispirazione, un fantastico
e soprannaturale libro al quale va tutto il mio credito,perché in lui trovo
soluzioni ad i problemi quotidiani, trovo risposte che acquietano il mio cuore
durante le tempeste che la vita mi propone, trovo momenti di grande gioia e
soprattutto trovo straordinario il fatto che più lo leggo e più la mia voglia
di ricerca non si esaurisce mai.
Ma una cosa da qualche tempo a questa parte ha stimolato in
me una certa nausea alla quale non sapevo dare una definizione, fino a che
tutto è divenuto più chiaro.
Questo magnifico capolavoro viene utilizzato troppo spesso per
legislare la vita degli altri, per giustificare i comportamenti dannosi, per
giudicare le sventure di chi ci circonda con parametri in esso contenuti e per
scusare le proprie usando due pesi e due
misure, per non parlare di quando viene menzionato di continuo anteponendolo in
ogni discussione per non essere contraddetti e per non prendere le
responsabilità delle proprie azioni.
Trovo che tutto questo sia letteralmente disgustoso!!
Posso affermare con una certa fermezza ciò che sto dicendo
perché purtroppo anche io ho avuto modo di utilizzare questo stupendo
scritto a discapito di chi mi si
avvicinava e ancora devo delle scuse a chi in qualche modo è stato ferito da
questo modo poco saggio di interpretare le parole autoritarie in esso
contenute.
Per chi non lo avesse ancora capito sto parlando della
Bibbia, che oggi comprendo essere uno strumento meraviglioso se adoperato per
dirigere i propri passi per le strade di questa vita.
Ho compreso anche l’importanza di adoperarlo per incoraggiare
altre vite, per l’edificazione di qualche anima, per sostenere chi sta per
cadere e per rialzare chi in qualche modo è scivolato … lo uso per trovare
rivelazioni che possano accompagnare me e la mia famiglia giorno dopo giorno,
consapevole oggi del fatto che il Dio amorevole che si cela dietro questi
scritti non intese mai che questi potessero divenire gli unici indicatori atti
a stabilire il giusto e lo sbagliato. I contenuti della stessa narrano di un Figlio
venuto in questo mondo per condividere alcune indicazioni che volevano fare
intendere quale fosse la vera natura dell’Inventore di questo gioco chiamato
Vita. E lo stesso Figlio nel momento in cui era pronto a separarsi dalla realtà
nella quale oggi noi viviamo ha detto che non ci avrebbe lasciati soli e che uno
Spirito Consolatore avrebbe accompagnato le nostre esistenze. Non menzionò il
fatto che sarebbe stato un libro e solo
quello a stabilire la giustizia sulla terra come unico parametro scelto da Dio.
Quelle parole scritte, senza uno spirito amorevole pronto a rivelarle nei cuori
di chi si appresta a leggerle possono diventare delle leggi prive di vita
pronte a sentenziare, giudicare e perseguitare le anime di chi assetato di
verità ha iniziato a provare a dissetarsi nei meandri sconfinati di quelle
parole nel nome del quale sono state fatte guerre e spargimenti di sangue
innocente.
Non tollererò mai più chiunque usi questo strumento per
sottomettere, ingannare, imprigionare le menti i cuori e le anime di uomini e
donne che cercano di relazionarsi intimamente con il proprio creatore,e spero
di non essere tollerato neanche io nel caso in cui mi trovassi ad utilizzare
certi contenuti per vantaggi personali.
Dichiaro di non voler fare più un culto al Libro
anteponendolo al suo Autore e di non fare idoli di indicazioni e consigli in
esso contenuti come se fossero leggi inamovibili ed uniche o dogmi indiscutibili.
Dichiaro di voler ricercare quotidianamente i segreti celati
dietro le scritture richiedendo a Chi li ha nascosti di rivelarli al tempo
opportuno nel cammino della mia vita e di quella delle persone i cui destini
incroceranno il mio tragitto per portare verità che libera, per condividere gioia
e soluzioni, per dare consolazione ed incoraggiamento per vivere pienamente
ogni attimo.
Diffiderò quindi da chiunque utilizzerà quel libro per
sentenziare,giudicare,perseguitare, accusare e soprattutto da chi proverà ad imprigionare
vite nei dogmi per trarre vantaggi personali.
Dio parla ancora … attraverso le sue opere … e la Bibbia … non
è l’unica da Lui realizzata.
© Emiliano De Santis
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