Sono un goloso naturale. Amo mangiare, mi piace stare a
tavola in buona compagnia e soprattutto in presenza di ottimi cibi. Devo
sicuramente trovare certi equilibri nella mia alimentazione perchè a volte mi
faccio prendere un po’ la mano e cado in degli eccessi che logicamente portano
delle conseguenze in termini di peso e di salute. Diciamo che grazie a Dio sono ancora a limite, perché godo di
buona salute e ho mia moglie accanto che a volte riesce ad aiutarmi a mettere
un freno.
La mia domanda oggi riguarda proprio il fattore
alimentazione.
Si è riempito il mondo di professionisti del campo.
Dietologi, nutrizionisti, dottori non bastavano, si sono aggiunti anche i
cultori della cucina sana.
Abbiamo Vegani, Vegetariani, Macrobiotici tanto per citarne
alcuni.
Ho incontrato ultimamente un Melariano, uomo pronto a
cibarsi solo di mele perché convinto che sia l’unico cibo in grado di darti
tutte le sostanze di cui il corpo necessita,” vedi adamo ed eva nell’eden” mi
ha detto, come per farmi capire che l’unico cibo veramente sano fosse quello.
Abbiamo la dieta Dukan che permette di perdere peso in 15 giorni
con un menù a base di proteine. Ma anche crusca d'avena, verdure, 0 grassi e
carboidrati, per dimagrire senza patire la fame.
Ce ne sono tante di convinzioni in giro, tra le altre cose
tutte giuste a mio avviso per esempio il veganismo indica una filosofia di vita basata sul rifiuto
di ogni forma di sfruttamento degli animali, e come puoi dire che sia sbagliata
una tale convinzione.
Credo soltanto che si stiano raggiungendo dei limiti in
termini di paranoie riguardo alle informazioni condivise su ciò che è buono e
ciò che non lo è, su ciò che fa bene al nostro corpo e ciò che non lo fa.
E’ diventato esasperante ascoltare tutti questi scienziati
della cucina salutare non credi?
Proprio di recente trovandomi in mezzo ad una discussione tra
progressisti della cucina salva vita e tradizionalisti delle cucine della
nonna,ho cominciato a formulare un pensiero ed anche una domanda da rivolgere
al mio caro amico Gesù, in modo di poter venire a capo di tuta questa
situazione.
Il mio pensiero è legato a certi equilibri che credo
bisognerebbe rispettare visto che ogni eccesso a mio avviso diventa sottilmente
una forma di culto da cui non se ne esce più fuori.
Quando sento parlare persone che si alimentano in un certo
modo non posso far altro che dargli ragione perché le loro convinzioni poggiano
su dei buonissimi fondamenti.
Ma quando mi parlano del rispetto per la vita comincio a
preoccuparmi del fatto che sembra che l’unica forma di vita che vada rispettata
è quella animale, scordandosi che anche quella vegetale è una vita.
Anche la frutta la verdura le piante hanno in loro vita.
La vita vegetale conta meno di quella animale?
Una sera a cena con degli amici, Gesù andò con i suoi
discepoli che scandalizzarono chi li aveva invitati per via del fatto che prima
di mettersi a tavola non si erano lavati le mani come le leggi e le usanze del
popolo ebraico prevedevano che si dovesse fare. Qualcuno si alzò e rivolgendosi
a Gesù e gli chiese : “ Maestro come mai i tuoi discepoli non si lavano le mani
prima di venire a tavola?” e lui con tutta calma rispose “ non è ciò che entra
nella bocca che inquina il corpo, perché fa il suo corso e va nella fogna ma è ciò che esce dalla
bocca che inquina il corpo”.
Su tale dichiarazione mi viene da domandare a anche a te che
stai leggendo.
Ma non sarà che il vero inquinamento lo stiamo subendo
attraverso le tante informazioni che escono dalle nostre bocche piuttosto che
da ciò che immettiamo nei nostri corpi attraverso la bocca?
Alcune convinzioni riguardo a ciò che è giusto o sbagliato a
volte diventano delle vere e proprie campagne terroristiche non credi?
Ci inquinano le menti per farci credere ciò che è giusto e
cosa è sbagliato.
Noi facciamo parte del terzo di popolazione mondiale che
ancora può scegliere cosa mettere in tavola.
Abbiamo l’acqua potabile che arriva direttamente in casa,
abbiamo i frigoriferi per mantenere i cibi. Insomma abbiamo tanti privilegi.
Ma nel mondo ci sono miliardi di persone che debbono
accontentarsi di ciò che hanno a disposizione. E oggi anche qui in Italia ed in
altri paesi sviluppati, cominciamo ad avere tante persone che non possono più
permettersi il lusso di decidere ciò che mangiare perché devono accontentarsi
di ciò che possono permettersi.
Gesù diceva anche che sarebbe arrivato il tempo in cui
avremmo potuto pregare e mangiare cibi mortiferi che non ci sarebbe successo
niente.
Credo che la linea che ho scelto sia quella di cercare per
quanto mi è possibile di alimentarmi in maniera sana secondo quello che il mio
corpo ha necessità di assorbire. Si perché c’è anche questo elemento da tenere
in considerazione che non tutti siamo uguali. Abbiamo metabolismi diversi,
necessità diverse, e quindi non è detto che ciò che funziona con te debba
funzionare necessariamente anche con me.
E comunque una volta che mi trovo a tavola prego in segno di
ringraziamento, in modo che posso essere certo che qualsiasi cosa stia per
ingerire sarà pulita attraverso il potere delle parole pronunciate.
“ Ciò che esce dalla bocca contamina il corpo” diceva Gesù,
quindi invece di pronunciare parole contaminanti ne pronuncio alcune di
ringraziamento purificanti così ciò che mangio non mi farà alcun male.
Il mio ringraziamento non vuole essere una giustificazione ad
eccedere con l’utilizzo di cibi che presi in quantità squilibrate porterebbero
conseguenze comunque disastrose, ma vuole essere un invito per tutti coloro che
non hanno la possibilità di sostenere i costi di diete particolari e hanno
difficoltà a poter scegliere cosa dover mangiare, e un richiamo a ritrovare
alcuni equilibri perché ciò che sta uscendo dalle bocche di tanti sta veramente
inquinando le menti del mondo intero.
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