Troppe copie … ci sono troppe copie in giro, troppe
contraffazioni della verità! L’insicurezza sta dilagando non c’è più la
convinzione di saper essere se stessi!
Sarà che il mercato offre così tanti marchi falsati, così
tanti copyright violati, così tante merci riprodotte e copiate dagli originali
… siamo quindi arrivati al punto di non avere più il coraggio di essere noi
stessi neanche in quel che riguarda le nostre vite.
Forse ci si sente più sicuri nel fare ciò che ha funzionato
per qualcun altro?
Forse imitare qualcuno che ha avuto successo ci fa sentire
più accettati nella società?
Vedo troppe vite che non hanno il coraggio di provare ad
essere loro stessi ed automaticamente cadono nella trappola dell’ipocrisia:
Questa parola derivante dalla letteratura greca
significa: (tratto da wikipedia“ (ὑποκρίνομαι )«fingere» è un atteggiamento, comportamento o vizio di una persona che volontariamente
pretende di possedere credenze, opinioni, virtù, ideali, sentimenti, emozioni che in pratica
non possiede. Essa si manifesta quando la persona tenta di ingannare altre
persone con tali affermazioni, ed è quindi una sorta di bugia.”)
Troppe bugie si stanno impadronendo delle nostre vite! E’
bello e nobile cercare di prendere esempio da chi ha perseguito risultati nella
vita, ma è deprimente cercare di imitare … fare qualcosa che non appartiene al
tuo modo di essere, che non ha nulla a che fare con le tue convinzioni, con ciò
che credi … è questa secondo me la fine del mondo!
Nel momento in cui una persona non riesce ad essere se
stessa, è finita! E se tante persone cominciano a non essere se stesse sono
tante persone finite! E tante persone formano una società … quindi avremmo una
società finita!
Pensavo al ladrone sulla croce al fianco di Gesù e mi sono
chiesto come mai Gesù gli ha rivolto la parola dicendogli che a breve sarebbe
stato in paradiso con lui …. Perché?
Era vero! Ecco perché!… era uno che aveva commesso errori,
che sapeva di meritare di stare nel posto in cui si trovava … non ha cercato di
giustificarsi, facendo la stessa cosa che fece l’altro ladrone! Sapeva di aver
commesso degli errori e li stava ammettendo mentre proclamava l’innocenza di
Gesù!
Ora non voglio entrare in discorsi che porterebbero
discussioni teologiche, ma ho la strana sensazione che si sta tramutando in
certezza che quell’uomo agli occhi di Dio fosse stato reputato uno vero!
Non fingeva, non cercava di essere qualcun altro, non
imitava, non diceva la verità di qualcun altro … era aggrappato alla sua verità
… quella che viveva in quel momento stesso!
Dire le cose vere che senti dire da qualcun altro non faranno
di te una persona vera!
Ho avuto modo ultimamente di assistere ad un incontro guidato
da alcuni ragazzi che cercavano di far capire l’importanza del dono di guarire
le malattie! Li ho osservati attentamente, li ho ascoltati, li ho seguiti ed in
qualche modo elogiati … poi ho provato ad imitarli, ho provato a fare ciò che
facevano loro, pregavo come loro mi muovevo come loro, ma non ero … loro!
Ad un certo punto ho dovuto comprendere che quelle
informazioni quelle idee, quei consigli erano meravigliosi,importantissimi,
ottimi … erano verità …
Ho dovuto capire che tutto ciò che di buono mi era stato
detto e tutto ciò che di buono avevo visto fare, avrebbe potuto vivere anche in
me , ma nella forma che si adatta a chi sono io a dove vivo io, al contesto in
cui mi trovo, alla mia quotidianità che non è la loro!!
Cercare di muovermi come loro parlare come loro dire le loro
verità nella maniera in cui lo facevano loro … era semplice e pura ipocrisia!
La guarigione che loro portavano in un determinato modo, può
vivere anche dentro di me, con il mio modo di essere con la mia personalità!
C’è chi come loro guariva imponendo le mani e pregando, c’è chi può guarire
cantando, chi ascoltando, chi incoraggiando … ognuno essendo se stesso, può
guarire il mondo che lo circonda … non imitando o fingendo … ma vivendo
onestamente la propria realtà!
Ma questo accade in tutte le aree della nostra vita … io qui
ho portato un esempio di una cosa estrema riguarda un percorso se vogliamo
chiamarlo così, di fede … ma vedo che questo tipo di ipocrisia c’è in
tantissimi ambiti ed è la causa maggiore di infelicità delle persone. Capisci
ciò che voglio dire?
Paragonarsi è sbagliato, non serve a niente! Ripeto …
prendere l’esempio da chi è migliore è giusto, ma paragonarsi per cercare di
essere chi non sei è una bugia!
anche una verità vissuta da qualcun altro se viene imitata e
non vissuta secondo i parametri del tuo essere diventa bugia!
Smetti di cercare di comprare ciò che vedi comprare ad altri
per non sentirti inferiore, ti farà infelice!
Smetti di ripetere a pappagallo quello che hai sentito dire
da altri … sarai infelice!
Abbi il coraggio di essere te stesso … abbi la forza di
essere grato per ciò che sei non per quello che vorresti essere …
Non cercare di essere fatto ad immagine e somiglianza di
qualcun altro anche se fosse una persona che stimi tanto … si grato di essere
stato fatto ad immagine e somiglianza di Dio!
© Emiliano De Santis
© Emiliano De Santis
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