La difficoltà che ognuno di noi oggi sta affrontando, ci
mettono costantemente di fronte a delle scelte, che in qualche modo
determineranno le conseguenze di ciò che vivremo in futuro.
Guardandomi intorno e dialogando con molte persone, mi sono
reso conto che tutti stanno cercando di risparmiare e di risparmiarsi. In tanti
sono convinti che cercare di amministrare le proprie risorse, guadagnate sino a
questo momento, risparmiandole il più possibile
sia una soluzione che permetterà di resistere nei momenti in cui le cose
peggioreranno.
In questi anni spesso ho sperimentato un metodo per trovare
soluzioni alla vita di tutti i giorni, che fino ad oggi mi hanno portato a
vivere sempre le difficoltà con uno stato d’animo diverso da quello che il
mondo che mi circonda vive!
Desidero raccontare quale sono le soluzioni che ho trovato
con la speranza che qualcuno vedendo questo matto, possa trarne giovamento
nella stessa misura in cui ne traggo io ogni giorno dell’esistenza che Dio mi
ha donato. Ecco appunto!
E’ proprio di Lui che vorrei parlare!
Credo fortemente che abbia delle soluzioni, che sia Lui
proprio una soluzione e che spesso ha codificato certe soluzioni per quelle che
sono le nostre problematiche odierne, nelle parole che Gesù condivise durante
la sua permanenza terrena.
Ho chiesto direttamente a Lui quale dovrebbe e potrebbe
essere una soluzione alle difficoltà di natura economica che stiamo vivendo e
nel manuale d’istruzioni per la vita “La Bibbia “ ho trovato una parabola che
sembra proprio fare al caso nostro!
Parabola dei
talenti
Lu 19:12-27; Ro 14:7-8
Matteo 25:14 «Poiché avverrà
come a un uomo il quale, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e affidò
loro i suoi beni.
Matteo 25:15 A uno diede
cinque talenti, a un altro due e a un altro uno, a ciascuno secondo la sua
capacità; e partì.
Matteo 25:16 Subito, colui
che aveva ricevuto i cinque talenti andò a farli fruttare, e ne guadagnò altri
cinque.
Matteo 25:17 Allo stesso
modo, quello dei due talenti ne guadagnò altri due.
Matteo 25:18 Ma colui che ne
aveva ricevuto uno, andò a fare una buca in terra e vi nascose il denaro del
suo padrone.
Matteo 25:19 Dopo molto
tempo, il padrone di quei servi ritornò a fare i conti con loro.
Matteo 25:20 Colui che aveva
ricevuto i cinque talenti venne e presentò altri cinque talenti, dicendo:
"Signore, tu mi affidasti cinque talenti: ecco, ne ho guadagnati altri
cinque".
Matteo 25:21 Il suo padrone
gli disse: "Va bene, servo buono e fedele; sei stato fedele in poca cosa,
ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore".
Matteo 25:22 Poi, si
presentò anche quello dei due talenti e disse: "Signore, tu mi affidasti
due talenti; ecco, ne ho guadagnati altri due".
Matteo 25:23 Il suo padrone
gli disse: "Va bene, servo buono e fedele, sei stato fedele in poca cosa,
ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore".
Matteo 25:24 Poi si avvicinò
anche quello che aveva ricevuto un talento solo, e disse: "Signore, io
sapevo che tu sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove
non hai sparso;
Matteo 25:25 ho avuto paura
e sono andato a nascondere il tuo talento sotto terra; eccoti il tuo".
Matteo 25:26 Il suo padrone
gli rispose: "Servo malvagio e fannullone, tu sapevi che io mieto dove non
ho seminato e raccolgo dove non ho sparso;
Matteo 25:27 dovevi dunque
portare il mio denaro dai banchieri; al mio ritorno avrei ritirato il mio con
l'interesse.
Matteo 25:28 Toglietegli
dunque il talento e datelo a colui che ha i dieci talenti.
Matteo 25:29 Poiché a
chiunque ha, sarà dato ed egli sovrabbonderà; ma a chi non ha, sarà tolto anche
quello che ha.
Matteo 25:30 E quel servo
inutile, gettatelo nelle tenebre di fuori. Lì sarà il pianto e lo stridor dei
denti".
Ecco la soluzione che cercavo!
Dio ha dotato ognuno di noi di capacità e delle abilità uniche, che possiamo chiamare talenti,
e nella parabola Gesù faceva riferimento ai talenti come a delle somme di denaro di cui i suoi servi,
erano equipaggiati. Il Talento sembrava essere il nome di una moneta che
circolava in quei tempi. Potete osservare chiaramente quale sono le sue
indicazioni per avere una riuscita nella vita. Investire, trafficare, far
fruttare … tutte indicazioni che hanno implicito un movimento non passivo ma un
incitamento a all’azione attiva. Non un passivo risparmio che ha portato colui
che ha nascosto il talento consegnatogli, a perdere anche quel poco che aveva.
Investire le proprie capacità, le abilita, i talenti … le
proprie risorse è la soluzione per continuare a far fluire la vita. In questo
momento, investire risorse può sembrare imprudente, ma la verità è che è
l’unico modo per rimanere vivi, correndo anche il rischio di vedere Gesù
mantenere la promessa di premiare chi ha trafficato … chi ha fatto fruttare …
chi ha investito!
Il risparmio ed il risparmiare i propri soldi, le proprie
capacità, le proprie forze … sa tanto di sterilità!
Puoi accedere ai tuoi risparmi e giorno dopo giorno
consumare ciò che hai, prosciugando piano piano la tue uniche risorse fino a
rischiare di non averne più a disposizione.
Conosco persone che vivono per risparmiare e vivono
risparmiandosi. Risparmiano i loro soldi, le loro forze, non danno mai più di
quanto potrebbero e si sforzano il minimo … ed in cambio ottengono il minimo
che non frutta, anzi, frutta una mentalità povera!
Ecco da dove viene la crisi! Da una mentalità povera. Dalla
paura di perdere i propri risparmi, dalla mancata voglia di rischiare, di
investire, di far fruttare … e questa mentalità ha le sue radici nella paura …
nella passività che sta contagiando tutti e porterà questo mondo verso la
povertà. Non la povertà di risorse, ma la povertà di fede, di iniziativa, di
azione.
Io scelgo di seguire colui che avendo le chiavi e l’accesso
a tutte le cose create, sa elargire consigli, e indicazioni codificate nella
semplicità delle parole e di una parabola, e mi fa sorridere il fatto che oggi
in molti si adoperano a studiare fare corsi e prendere lauree per imparare la
saggezza del mondo che allontana dalla semplicità delle soluzioni di Dio.
Potrà sembrare semplicemente folle e riduttivo, ma vi
garantisco che fidarsi di chi ha dato la sua vita in cambio della tua,
lasciando in eredità poche semplici
parole piene di potere e soluzioni, è la via migliore da seguire! Altro che
consulenti finanziari …
Provare per credere!
Ah dimenticavo … non c’è bisogno di essere chissà quanto
ricchi per investire o chissà quanto dotati di abilità, non utilizzare questa
come scusa per non provare, perché come avete visto anche chi aveva
semplicemente due talenti ne ha ottenuti altri insieme alla benedizione di Dio
… quindi … inizia con quel poco che hai a disposizione … e vedrai cose
strabilianti!
© Emiliano De Santis
© Emiliano De Santis
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