lunedì 2 dicembre 2013

Cosa stai facendo con i tuoi Talenti?




La difficoltà che ognuno di noi oggi sta affrontando, ci mettono costantemente di fronte a delle scelte, che in qualche modo determineranno le conseguenze di ciò che vivremo in futuro.
Guardandomi intorno e dialogando con molte persone, mi sono reso conto che tutti stanno cercando di risparmiare e di risparmiarsi. In tanti sono convinti che cercare di amministrare le proprie risorse, guadagnate sino a questo momento, risparmiandole il più possibile  sia una soluzione che permetterà di resistere nei momenti in cui le cose peggioreranno.
In questi anni spesso ho sperimentato un metodo per trovare soluzioni alla vita di tutti i giorni, che fino ad oggi mi hanno portato a vivere sempre le difficoltà con uno stato d’animo diverso da quello che il mondo che mi circonda vive!
Desidero raccontare quale sono le soluzioni che ho trovato con la speranza che qualcuno vedendo questo matto, possa trarne giovamento nella stessa misura in cui ne traggo io ogni giorno dell’esistenza che Dio mi ha donato. Ecco appunto!
E’ proprio di Lui che vorrei parlare!
Credo fortemente che abbia delle soluzioni, che sia Lui proprio una soluzione e che spesso ha codificato certe soluzioni per quelle che sono le nostre problematiche odierne, nelle parole che Gesù condivise durante la sua permanenza terrena.
Ho chiesto direttamente a Lui quale dovrebbe e potrebbe essere una soluzione alle difficoltà di natura economica che stiamo vivendo e nel manuale d’istruzioni per la vita “La Bibbia “ ho trovato una parabola che sembra proprio fare al caso nostro!
Parabola dei talenti
Lu 19:12-27; Ro 14:7-8
Matteo 25:14 «Poiché avverrà come a un uomo il quale, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e affidò loro i suoi beni.
Matteo 25:15 A uno diede cinque talenti, a un altro due e a un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità; e partì.
Matteo 25:16 Subito, colui che aveva ricevuto i cinque talenti andò a farli fruttare, e ne guadagnò altri cinque.
Matteo 25:17 Allo stesso modo, quello dei due talenti ne guadagnò altri due.
Matteo 25:18 Ma colui che ne aveva ricevuto uno, andò a fare una buca in terra e vi nascose il denaro del suo padrone.
Matteo 25:19 Dopo molto tempo, il padrone di quei servi ritornò a fare i conti con loro.
Matteo 25:20 Colui che aveva ricevuto i cinque talenti venne e presentò altri cinque talenti, dicendo: "Signore, tu mi affidasti cinque talenti: ecco, ne ho guadagnati altri cinque".
Matteo 25:21 Il suo padrone gli disse: "Va bene, servo buono e fedele; sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore".
Matteo 25:22 Poi, si presentò anche quello dei due talenti e disse: "Signore, tu mi affidasti due talenti; ecco, ne ho guadagnati altri due".
Matteo 25:23 Il suo padrone gli disse: "Va bene, servo buono e fedele, sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore".
Matteo 25:24 Poi si avvicinò anche quello che aveva ricevuto un talento solo, e disse: "Signore, io sapevo che tu sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso;
Matteo 25:25 ho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sotto terra; eccoti il tuo".
Matteo 25:26 Il suo padrone gli rispose: "Servo malvagio e fannullone, tu sapevi che io mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso;
Matteo 25:27 dovevi dunque portare il mio denaro dai banchieri; al mio ritorno avrei ritirato il mio con l'interesse.
Matteo 25:28 Toglietegli dunque il talento e datelo a colui che ha i dieci talenti.
Matteo 25:29 Poiché a chiunque ha, sarà dato ed egli sovrabbonderà; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha.
Matteo 25:30 E quel servo inutile, gettatelo nelle tenebre di fuori. Lì sarà il pianto e lo stridor dei denti".


Ecco la soluzione che cercavo!

Dio ha dotato ognuno di noi di capacità e delle  abilità uniche, che possiamo chiamare talenti, e nella parabola Gesù faceva riferimento ai talenti come  a delle somme di denaro di cui i suoi servi, erano equipaggiati. Il Talento sembrava essere il nome di una moneta che circolava in quei tempi. Potete osservare chiaramente quale sono le sue indicazioni per avere una riuscita nella vita. Investire, trafficare, far fruttare … tutte indicazioni che hanno implicito un movimento non passivo ma un incitamento a all’azione attiva. Non un passivo risparmio che ha portato colui che ha nascosto il talento consegnatogli, a perdere anche quel poco che aveva.
Investire le proprie capacità, le abilita, i talenti … le proprie risorse è la soluzione per continuare a far fluire la vita. In questo momento, investire risorse può sembrare imprudente, ma la verità è che è l’unico modo per rimanere vivi, correndo anche il rischio di vedere Gesù mantenere la promessa di premiare chi ha trafficato … chi ha fatto fruttare … chi ha investito!
Il risparmio ed il risparmiare i propri soldi, le proprie capacità, le proprie forze … sa tanto di sterilità!
Puoi accedere ai tuoi risparmi e giorno dopo giorno consumare ciò che hai, prosciugando piano piano la tue uniche risorse fino a rischiare di non averne più a disposizione.
Conosco persone che vivono per risparmiare e vivono risparmiandosi. Risparmiano i loro soldi, le loro forze, non danno mai più di quanto potrebbero e si sforzano il minimo … ed in cambio ottengono il minimo che non frutta, anzi, frutta una mentalità povera!
Ecco da dove viene la crisi! Da una mentalità povera. Dalla paura di perdere i propri risparmi, dalla mancata voglia di rischiare, di investire, di far fruttare … e questa mentalità ha le sue radici nella paura … nella passività che sta contagiando tutti e porterà questo mondo verso la povertà. Non la povertà di risorse, ma la povertà di fede, di iniziativa, di azione.
Io scelgo di seguire colui che avendo le chiavi e l’accesso a tutte le cose create, sa elargire consigli, e indicazioni codificate nella semplicità delle parole e di una parabola, e mi fa sorridere il fatto che oggi in molti si adoperano a studiare fare corsi e prendere lauree per imparare la saggezza del mondo che allontana dalla semplicità delle soluzioni di Dio.
Potrà sembrare semplicemente folle e riduttivo, ma vi garantisco che fidarsi di chi ha dato la sua vita in cambio della tua, lasciando in eredità  poche semplici parole piene di potere e soluzioni, è la via migliore da seguire! Altro che consulenti finanziari …
Provare per credere!
Ah dimenticavo … non c’è bisogno di essere chissà quanto ricchi per investire o chissà quanto dotati di abilità, non utilizzare questa come scusa per non provare, perché come avete visto anche chi aveva semplicemente due talenti ne ha ottenuti altri insieme alla benedizione di Dio … quindi … inizia con quel poco che hai a disposizione … e vedrai cose strabilianti!


© Emiliano De Santis





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